ETIMOLOGIA Per la prima volta il cognome SLOMP viene
registrato da Ernesto Lorenzi nel Nel libro “Tracce tedesche nei dialetti trentini” -
Giuseppe Osti (1998), si trova l’origine e l’etimologia di molti
cognomi di origine tedesca tra cui Slomp, in origine Slump
che a sua volta proviene dal termine tedesco SCHLUMPE. La traduzione: dal dizionario della Harrison School District l'espressione "Schlumpe"
è anche in dialetto ed intende una strega, o una persona sciatta.
PROVENIENZA La Valle dei Mòcheni fu
colonizzata in modo stabile intorno al 1200 da popolazioni
provenienti soprattutto dalla Baviera e dalla Boemia. Gli insediamenti si rafforzarono con l'avvento dei Conti
del Tirolo che arrivarono in valle tra il
1300 e 1400. I coloni erano soprattutto agricoltori, boscaioli, carbonai e
pastori, i quali sfruttavano l'unica risorsa economica allora esistente, il
bosco e il pascolo. La scoperta di giacimenti di rame, ferro e argento
verso il 1400 diede una svolta all'economia della valle che fu così
indirizzata quasi esclusivamente al settore minerario, con nuovi
afflussi di lavoratori tedeschi. Con il passare dei secoli però le miniere si esaurirono
e la gente ritornò alla primitiva attività agricola. Le peculiarità
di queste popolazioni erano l'autosufficienza e l'indipendenza,
che limitarono i contatti con il mondo esterno favorendo la
conservazione degli usi, dei costumi e della lingua. (mappa storica XII- XIII sec.)
I PRIMI INSEDIAMENTI Il monte di Fierozzo, almeno fin
dalla fine del XII secolo , appartenne al Capitolo
di Trento e i documenti capitolari del XIII sec ci attestano che non vi
erano insediamenti permanenti. Fino al 1292 lo ebbe in affitto la
comunità rurale di Povo che lo utilizzava per
l’alpeggio, la fienagione, il taglio del bosco, ecc. -convegno-seminario “Aspetti storico-linguisitici della toponomastica trentina”-
Giulia Mastrelli Anzilotti
(17 marzo 1989)- Fu solo nel 1324 che
cominciò un’intensa colonizzazione del monte con dissodatori
tedeschi ad opera
di Ertele von Schönna,
castellano di Pergine, che disponeva dei diritti
contenuti nell’enfiteusi rilasciata nel 1315 dal Capitolo a un consorzio di
nobili perginesi. Così fu che nel 1406 si avevano
sul monte ben 39 fuochi distribuiti in 32 masi. (vedi E.Lorenzi
– Toponomastica mochena - Trento 1930 p.30) Il modello di
colonizzazione comporta una particolare suddivisione del territorio in masi höf
la cui estensione media varia dai 15 ai
Nel corso dei
secoli, in particolare nel periodo 1550-1650,
alcune famiglie emigrarono ed altre subentrarono, tuttavia molte
famiglie ancora oggi residenti (ad es.: Marchel, Moar, Hoss, Korn, Toller, Stefani, Laner, Moltrer, Iobstreibizer, ecc.)
possono far risalire la loro origine direttamente ai primi coloni. La
Valle conosce un periodo di intensa attività mineraria a partire dal XV
fino al XVI secolo. Successivamente lo sfruttamento continua ma con fortune
alterne. Le maestranze sono composte da minatori
tedeschi knappen che restano brevi periodi in
Valle e non si amalgamano con la popolazione locale anche se nell'attività
mineraria i locali forniscono manodopera sia maschile che femminile.
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